Quale è la tua meta?
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Destinazione IRAN SUD
Data di partenza 23 dicembre, 6 gennaio, 2 febbraio
Numero Minimo di partecipanti 8
In collaborazione con Kailas
Quota di partecipazione € 3.200 escluso volo
UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLE MERAVIGLIE STORICO-AMBIENTALI DEL SUD DI QUESTO VASTO PAESE.
giorno 1: Volo Italia-Teheran. Arrivo nella capitale e sistemazione in hotel. A seconda degli orari del volo avremo tempo per una prima passeggiata alla scoperta del centro storico della città e del suo bazar. Cena e pernottamento. Mezza pensione.
giorno 2: volo interno Teheran-Yazd. Scopriamo subito con l’aeroporto cittadino, come gli iraniani siano in continuo movimento e come utilizzino i voli interni come un autobus per accorciare le grandi distanze di questo immenso Paese. In breve raggiungiamo Yazd, antica città, culla della religione zoroastriana e sorta ai margini di due vasti deserti. Prima passeggiata nel quartiere storico, attraversando vicoli, terrazze e bazar di questo vivace centro cittadino caratterizzato dalla tipica architettura del deserto. Pernottamento in hotel a Yazd. Pensione completa.
giorno 3: Yazd, la grande città zoroastriana alle porte del deserto. Intera giornata dedicata alla visita di questa bellissima città, partendo dalle torri del silenzio, i luoghi di sepoltura dei fedeli allo zoroastrismo (la religione dell’antica Persia antecedente all’avvento dell’Islam),delle sue moschee, dei suoi minareti decorati con mosaici di maiolica e del suo, ricco di stoffe pregiate e dove possiamo ancora osservare le lavorazioni tradizionali della lana, dei tappeti e del rame. Scopriamo come le popolazioni del deserto avessero studiato interessanti metodi per portare l’acqua in città, per tenerla fresca e altri interessanti metodi per rinfrescare le abitazioni: le torri del vento. Yazd è magica anche di sera, con le sue architetture sapientemente illuminate, non perderemo l’occasione per fare una passeggiata serale tra i vicoli, per salire su una terrazza e respirare l’atmosfera della città dall’alto. Hotel a Yazd. Pensione completa.
giorno 4: Dintorni di Yazd e Zein-o-Din Caravanserraglio. Dopo colazione andiamo a visitare il giardino Dolat Abad con la sua torre del vento più alta del mondo (23,8m) ed i dintorni di Yazd che è circondata da antichi caravanserragli minori, cresciuti come piccoli villaggi fortificati durante il periodo d’oro della Via della Seta. Sulla strada verso Zeinoddin ci fermiamo al castello di Sahr Yazd che era la cassa forte custodito per gli abitanti della città che ancora oggi è meravigliosamente conservato. Una sosta merita anche a Mehriz, per visitare la moschea famosa per la sua stupenda cupola, con i suoi 900 anni di storia. Si continua per raggiungere il Caravanserraglio di Zein-o-Din dove pernottiamo. Cena e pernottamento in Caravanserraglio. Pensione completa.
giorno 5: Kerman, la città fortezza del deserto. Lasciamo la vita semplice di Zein-o-Din per raggiungere Kerman, città ai limiti del deserto di sabbia di Dasht-e-Lut, a 1750 metri di altitudine, anticamente posta su una importante via commerciale, dove oggi sono numerose le piantagioni di pistacchio e di dattero. La città, riparata dai Monti Payeh, è stata governata nei secoli da dinastie e popoli differenti e ancora oggi è un crogiolo di culture. Qui la produzione di tappeti e del “pate”, un tessuto a quadri dai colori vivaci decorato con elaborati ricami, rendono particolarmente affascinante questo centro. Visitiamo i suoi monumenti storici: la Moschea del Jameh con il suo cortile e le maioliche blu splendente, costruita nel 1349 e più volte ingrandita e restaurata, il Mausoleo di Moshtari-ye Moshtaq, un famoso mistico sufi, con belle decorazioni in stucco e un antico bagno pubblico, l’Hamam-e Ganj Ali Khan, accuratamente restaurato e trasformato in museo che illustra la tradizione degli antichi hamam. Visitiamo inoltre gli angoli più caratteristici del Bazar, famoso per la frutta secca (in particolare noti i pistacchi di Kerman), per le spezie (lo zafferano più pregiato dell’Iran) e per i tappeti tribali del deserto, provenienti dal Baluchistan. Cena e pernottamento a Kerman. Pensione completa.
giorno 6: Mahan e Rayen A circa mezz’ora da Kerman raggiungiamo Mahan, una cittadina famosa per il mausoleo di Shah Ni’matullah, importante poeta sufi e fondatore di un ordine religioso, con i minareti gemelli ricoperti da piastrelle turchesi e le porte in stile indiano, impreziosite da intarsi d’avorio, edificato nel XV secolo. Mahan è nota anche per lo splendore del Baghe Shahzade, raffinato esempio dell’arte del giardino islamico, riconosciuto Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Proseguiamo per raggiungere Arg-e Rayen, una cittadella che si estende su una superficie di 4 ettari ed è stata abitata fino al XIX secolo, le cui origini risalgono ad almeno mille anni fa, interamente costruita con mattoni di fango. All’interno delle sue spesse mura si trova un dedalo di viuzze con i resti di case, botteghe, caserme e la residenza del governatore: qui tutto è realizzato con mattoni crudi d’argilla essiccati al sole, secondo una tradizione architettonica che si fonde perfettamente, per forme e colori, nella bellezza del paesaggio circostante. Pernottamento in hotel. Pensione completa.
giorno 7: La regione del Kalut, cuore del deserto del Lut. Una giornata dedicata alla scoperta del deserto del Lut, delle sue vastità e dei suoi luoghi più belli, caratterizzati da pinnacoli di roccia e cordoni di dune di sabbia finissima. Camminiamo in una di queste aree denominata Kalut, dove con il geologo possiamo capire come si sia formato questo particolare paesaggio
che da lontano ci ricorda una città fantasma. Tempo per respirare queste atmosfere e per fare belle fotografie. In serata rientro in città e pernottamento in hotel. Pensione completa.
giorno 8: Bam, la città fortezza patrimonio dell’Umanità. Ci muoviamo ancora verso Sud, raggiungendo le regioni più meridionali del deserto e dei Monti Zagros, la catena montuosa più lunga dell’Iran. Qui sorge Bam, famosa cittadella medievale patrimonio UNESCO, grazie al quale è stata ricostruita a seguito di un famoso terremoto. Ci concediamo qualche ora per una interessante passeggiata all’interno dei suoi vicoli, per scoprire quella che è considerata la più grande struttura in mattone crudo al mondo. Nel pomeriggio attraversiamo le ultime propaggini dei Monti Zagros per raggiungere il Golfo Persico, osservando ancora una volta l’interessante ambiente che ci circonda, preludio delle meraviglie geologico-naturalistiche che ci aspettano nei prossimi giorni. Pernottamento a Qal’ehyeGanj capoluogo della provincia dello Shahrestan, territorio agricolo pastorale tra le montagne. Hotel. Pensione completa.
giorno 9: Bandar Abbas e il Golfo Persico. In poche ore raggiungiamo il mare e il porto di Bandar Abbas, famoso snodo commerciale durante la via della seta ed oggi il più importante porto dell’Iran. Dopo una sosta per il pranzo, in una vivace area di bancarelle e piccoli locali, ci imbarchiamo per l’Isola di Qeshm. Prima passeggiata sulla costa per assaporare le atmosfere del Golfo Persico e il suo clima particolare, che in pieno inverno mantiene temperature tra i 26°C e i 32°C. Qeshm è un’isola di pescatori e qui avremo modo di gustare il pescato locale nei numerosi ristoranti tradizionali. L’isola è anche nota per tradizioni e costumi notevolmente differenti dal resto dell’Iran: una particolare commistione “arabo-indiana” legata allo storico commerciale di queste isole strategiche. Pernottamento in Hotel. Pensione completa.
giorno 10: Natura e paesaggio dell’Isola di Qeshm. Ci spostiamo lungo la costa settentrionale dell’isola, caratterizzata da tratti di foresta di mangrovie e villaggi di pescatori. Sfruttando le ore più fresche ci addentriamo nel Canyon Chah Kooh dove scopriamo un paesaggio incredibilmente affascinante: qui le rocce sono state lavorate dall’acqua con gran facilità, dando vita ad un ambiente spettacolare. Da qui raggiungiamo nuovamente la costa, dove i falegnami locali intagliano bellissime imbarcazioni da pesca, in stile tradizionale. Breve visita a questa produzione per poi imbarcarci su una di queste opere d’arte e visitare la costa per raggiungere la foresta di mangrovie conosciuta come foresta di Hara. Tra le mangrovie vivono numerose specie di uccelli, osserviamo nuotare le tartarughe e se fortunati i delfini. Raggiungiamo alcune particolari aree adibite per la pesca e impariamo le loro tecniche. Nel pomeriggio scopriamo il bellissimo villaggio di Laft, con le sue decine di torri del vento (alcune di origine antica) che si stagliano sul porto dei pescherecci tradizionali. Cena in un ristorante tradizionale e pernottamento in hotel a Qeshm.
giorno 11: Hormoz un paradiso di colori, regno della geologia. Dopo colazione ci imbarchiamo per raggiungere l’Isola di Hormoz, antico insediamento portoghese che controllava i traffici commerciali. Questa piccola isola è costituita da rocce ricche di ferro intervallate da importanti formazioni di sale e di gesso. In poche parole, verremo ammaliati dalla ricchezza di colori di queste montagne: con brevi passeggiate raggiungiamo calanchi di sale che sembrano cristalli intagliati dall’acqua, spiagge di sabbia argentata e rocce rosse, vallate multicolori e montagne bianche … uno spettacolo difficile da scrivere, ma che il geologo sarà felice di spiegarvi dal vivo! Prima del rientro visita delle fortificazioni portoghesi, momento di contatto con la gente che vive ancora oggi in questo piccolo villaggio marinaresco. Pernottamento a Qeshm. Pensione completa.
giorno 12: Hengam, l’isola dei delfini. Dedichiamo la giornata alla costa Sud di Qeshm, quella che guarda il mare aperto. Raggiungiamo subito l’imbarco per Isola Hengam detta Isola dei delfini. Qui ci muoviamo con una barca piccola per esplorare la costa e per avvistare i branchi di delfini, che qui nuotano in gruppi molto numerosi. Quando li avvistiamo, grazie ad un motore potente ed una barca agile, ci avviciniamo al branco per seguirli nei loro tuffi. Picnic sulla spiaggia deserta, con possibilità di fare il bagno. Sulle spiagge di Hengam si trovano i frammenti dei coralli che vivono in questi fondali più limpidi. Tempo per un caffè o un te al villaggio di pescatori prima di rientrare. Nel pomeriggio visitiamo un altro ambiente geologico molto interessante, qui conosciuto come la Valle delle Stelle: con una breve passeggiata attraversiamo una valle di particolari pinnacoli di roccia, fino a raggiungere l’altopiano da cui queste forme geologiche ci appaiono come stelle. Tramonto sulla spiaggia e visita di un’associazione femminile del villaggio di Berkeh Khalaf, che produce indumenti tipicamente ricamati. Cena tradizionale e notte a Qeshm. Pensione completa.
giorno 13: Volo per Tehran. A seconda degli orari del volo, avremo il tempo per organizzare alcune visite a piacere (museo dei tappeti persiani, museo dei gioielli dello Shià di Persia, palazzo Golestan, museo nazionale, da pagare in loco). Cena in un ristorante tipico di Tehran. Notte in Hotel. Pensione completa.
giorno 14: volo per l’Italia
La quota comprende: presenza di Guida Kailas geologo; guida locale e autista; 2 voli interni, da Teheran a Yazd e da Qeshm a Theran; biglietto d’entrata a tutti i musei e a tutti i siti previsti nel programma; tutti i pernottamenti e tutti i pasti (FB); tutti i trasferimenti con mezzi privati con riscaldamento/aria condizionata, traghetti e barche per i collegamenti e le escursioni nelle isole; assicurazione di viaggio Allianz Global Assistance. Il pacchetto di viaggio si completa con il volo.
La quota non comprende: mance e spese di carattere personale, visto d’ingresso in Iran, bevande al di fuori dell’acqua, visite facoltative extra, tutto quanto non menzionato ne “la quota comprende”.
Supplemento in camera singola: € 350
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L’INGRESSO NEL PAESE
Passaporto: con validità residua di almeno 6 mesi + visto d’ingresso. Il visto si può fare direttamente in aeroporto al costo di € 75 (75 al momento della stesura del programma, da confermare al momento dell’iscrizione)
Vaccinazioni: non è richiesta nessuna vaccinazione ma si consiglia prima della partenza di effettuare una cura con fermenti lattici per aumentare la flora batterica
Comunicazioni e contanti: le nostre carte di credito vengono raramente accettate e il bancomat funziona solamente con carte locali. E’ necessario quindi portare contanti (€) che si potranno cambiare in tutte le città. Le nostre sim telefoniche non funzionano ma funziona internet (WIFI) in tutti gli hotel, pertanto è possibile telefonare da WhatsApp.